78° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Oggi si celebra la Liberazione dell'Italia dal regime nazifascista ed è la Festa delle Forze dell'Ordine.

Questa giornata non può e non deve essere ridotta solo come una ricorrenza, perché se è vero che l’uomo è specchio della propria cultura e la nostra cultura fondata sulla libertà, sull’uguaglianza e sulla democrazia, è anche vero che quello che oggi spesso manca, o è carente, è il sentimento di umanità. Tornare ad umanizzare la nostra società, piccola o grande che sia, vuol dire strapparla dalla freddezza dell’indifferenza: Riprendiamoci questa responsabilità.
Chi, quel 25 Aprile è sceso dalle montagne con il tricolore in mano, ci ha insegnato a vivere come soggetti attivi del proprio mondo, ci ha spiegato la forza della partecipazione, ci ha dimostrato la semplicità dell’altruismo.
Antonio Gramsci, dal carcere che lentamente lo ha consumato, scriveva:
“Mi sono convinto” – scriveva- “che quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio” e questo è un grande messaggio per se stessi e per tutta la nostra collettività.
Il messaggio che l'Amministrazione Comunale vuole lanciare è quello che per avere un'Italia migliore occorre partire dal basso, contribuendo al bene comune e diffondendo nel tessuto sociale il valore irrinunciabile della "LIBERTA'", con la consapevolezza che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.