LA NATIVITA'

Un grazie sincero ai ragazzi e a tutte le persone che hanno animato la previgilia del giorno di Natale con canti, musica per il centro Paese accompagnati dal Gruppo Folcloristico "Mottarone".

A seguire la recita in Piazza "La Notte Santa" di Guido Gozzano.

Significativa L'introduzione letta da un bambino:

"Il racconto di questa sera narra la storia di Maria e Giuseppe giunti a Betlemme, l’impossibilità di trovare un posto per dormire e la scelta di accontentarsi di una semplice stalla.
La narrazione contrappone l’arroganza delle persone insensibili alle richieste e alle sofferenze di Maria e Giuseppe, i quali trovano più solidarietà nell’asino e nel bue della grotta.
Poi la nascita del Bambino, del Redentore del mondo, che entra nella storia, regalando Amore e Salvezza all’Umanità.
Un’Umanità fragile ed indifferente all’altro, bisognosa della Luce di Gesù per essere guidata a scegliere il Bene sul male, l’Umiltà sulla prepotenza, la Generosità sull’egoismo, la condivisione sulla prevaricazione, l’uguaglianza sulle discriminazioni, l’Inclusione sull’esclusione, la diversità sulle separazioni.
Infine il riferimento a Madre Teresa di Calcutta:

“E' natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. E' Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro.”